Filiere

L’avena conquista il mercato della colazione: 700mila nuove famiglie

S.Mar.

L’ultima indagine di YouGov: la performance è legata al trend ipersalutista degli ultimi anni e alla fama di superfood che il prodotto si è conquistato

Nonostante la produzione totale di avena in Italia continui a diminuire (2,3 milioni di quintali nel 2023, contro i 2,1 milioni del 2024) , cresce in Italia il consumo di avena e di prodotti da essa derivati (latte d’avena, farina, barrette, snack, porridge, muesli).

Lo mette in luce l’ultima analisi condotta da YouGov - leader del mercato nelle indagini rivolte ai consumatori - secondo cui il segmento è scelto dal 13% delle famiglie intervistate, con una frequenza di 2,4 atti d’acquisto.

Nel 2024 circa 3,3 milioni di famiglie hanno acquistato prodotti a base di avena (rispetto ai 3 milioni del 2023 e ai 2,6 milioni del 2022) facendo registrare un fisiologico calo dell’acquisto medio (1,33 kg nel 2024 rispetto a 1,49 del 2023). All’interno del settore, è stato rilevato come i cereali tradizionali e l’avena abbiano guadagnato volumi rispetto ad altri segmenti, specialmente da Granola, Muesli e dai cereali per bambini.

La performance è legata al trend ipersalutista degli ultimi anni e alla fama di superfood che l’avena ha saputo conquistarsi.

Nella scelta dei fornitori, l’analisi di YouGov ha rivelato che gli italiani preferiscono rivolgersi in prima battuta al marchio del distributore (2,2 milioni di famiglie - in decisa crescita); mentre l’unico player “branded” scelto si sta gradualmente avvicinando al mezzo milione di famiglie (484 mila).

Per ciò che concerne i canali di acquisto, invece, il Discount è risultato il principale con quasi 2 milioni di famiglie acquirenti e un acquisto medio di 1,3 Kg, seguito dai supermercati (1,2 milioni) e dagli ipermercati.

Distintivi anche i dati relativi alla geolocalizzazione e al profilo degli acquirenti, che vede un indice di acquisto sopra media nel Nord Italia, soprattutto nel Nord Est, e al contrario un Centro-sud sotto media.

«La crescita dell’avena, all’interno di un mercato (i cereali da prima colazione) in flessione, può anche inserirsi in un contesto di crescita dei prodotti ad alto contenuto proteico che, partiti praticamente da zero pochi anni fa, raggiungono oggi quasi il 60% delle famiglie italiane», commenta Paola Bonassoli, Multinational Client Cluster Lead di YouGov .

«I consumatori di questi prodotti, similmente ai consumatori di avena, sono giovani (soprattutto maschi) alla ricerca di prodotti che aiutino la performance sportiva e anche donne di età media-adulta maggiormente interessate al controllo della linea», prosegue. «Di contro, diversi prodotti specifici per i bambini - come, per esempio, i cereali Kids - sono in sofferenza seguendo il ben noto (e tragico) trend negativo delle nascite nel nostro Paese», conclude.



© RIPRODUZIONE RISERVATA