La rivalutazione dei terreni si perfeziona versando le rate mancanti

LA DOMANDA
L’ufficio ha contestato, con apposito avviso di accertamento, una plusvalenza non dichiarata relativa alla vendita di un terreno agricolo, acquistato tre anni prima della cessione a titolo oneroso. Il terreno è stato oggetto di rivalutazione ma, in virtù del controllo della locale agenzia delle Entrate competente, ci siamo accorti di aver pagato (nei termini di legge) soltanto la prima rata della relativa imposta sostitutiva, dimenticando quindi il versamento delle restanti due rate, avendo optato all’epoca per il pagamento rateale. L’ufficio non vuole riconoscere la rivalutazione, mentre il nostro consulente fiscale ritiene che lo stesso ufficio avrebbe dovuto recuperare solo le rate mancanti. Chi ha ragione?